I costi del personale distaccato rientrano tra quelli agevolabili con il credito d’imposta per ricerca e sviluppo
A cura della redazione
L’Agenzia delle entrate, con la risposta all’interpello n. 485 del 14/11/2019, ha precisato che il costo del personale impiegato dall’impresa distaccataria in attività di ricerca e sviluppo, sotto la direzione ed il controllo della stessa, può fruire del credito d’imposta di cui al DL 145/2013 (L. 9/2014).
Nel quesito sottoposto all’attenzione dell’Agenzia delle entrate, una società (distaccataria) che ha utilizzato in attività di ricerca e sviluppo un lavoratore dipendente dell’azienda distaccante, ha chiesto se tra i costi agevolabili potesse rientrare anche il costo del personale in distacco.
Secondo l’Agenzia il costo è agevolabile dato che la società distaccataria deve rifondere alla distaccante, per le prestazioni rese dal lavoratore in distacco, il puro costo orario previsto dal CCNL.
Infatti poiché il potere direttivo e di controllo sono attribuiti all’utilizzatore del personale in distacco impiegato in attività di ricerca e sviluppo, il lavoratore può considerarsi, nel corso della durata del distacco, sostanzialmente alle dipendenze dell’impresa utilizzatrice.
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