Controlli INPS: possibile la convocazione dei datori e dei lavoratori solo nelle strutture sicure
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio 5 giugno 2020, n. 2332, ha reso noto che riprenderanno i ricevimenti dei soggetti (datori di lavoro, loro delegati e lavoratori) a vario titolo coinvolti negli accertamenti ispettivi in corso solo presso le strutture periferiche dell’Istituto che abbiano adeguato gli ambienti di lavoro alle misure di sicurezza ed abbiano provveduto alla distribuzione dei relativi dispositivi individuali.
Inoltre la ripresa dell’attività dovrà riguardare prioritariamente i seguenti adempimenti: notifica di verbali i cui accertamenti sono stati ultimati nel periodo di lockdown, anche in modalità “smart working”; ultimazione degli accertamenti risultanti tuttora in corso in procedura VerbaliWeb; avvio di accertamenti nei confronti delle aziende segnalate dalla Direzione Centrale Antifrode ed inserite in “black list”, le cui schede sono di imminente rilascio, previa relativa approvazione da parte delle Commissioni Regionali di programmazione dell’attività ispettiva; avvio di accertamenti ritenuti urgenti per problematiche a vario titolo inerenti l’erogazione di prestazioni a sostegno del reddito, con particolare riferimento alla cassa integrazione, collegate all’emergenza epidemiologica da Covid 19.
L’INPS precisa che per i funzionari di vigilanza, nei casi in cui non siano necessari accessi esterni, il lavoro agile rimane la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologico da Covid 19.
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