L’Inps, con il messaggio n. 1518 del 2 marzo 2015, ha fornito ulteriori precisazioni in merito ai requisiti per la prosecuzione volontaria in presenza di contribuzione estera.
Come noto, quando la contribuzione accreditata in Italia non è sufficiente per ottenere l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria, il richiedente può far valere eventuale contribuzione versata in Paesi convenzionati con l’Italia.
La contribuzione estera può essere totalizzata con quella italiana, al fine di perfezionare il requisito contributivo, a condizione che sia possibile far valere almeno un contributo settimanale effettivo.
In virtù della Convenzione bilaterale italo-argentina dell’1.1.1981, anche la contribuzione argentina rientra nella casistica di cui sopra.
Al contrario, l’elenco dei Paesi per cui sono richiesti almeno 52 contributi settimanali versarti in Italia per totalizzare la contribuzione italiana con quella versata all’estero (Inps, circ. 50/2008) deve essere integrato con la Repubblica di San Marino.