Contratti a termine e periodo transitorio: la novità della legge di conversione del DL 87/2018
A cura della redazione
Il disegno di legge di conversione del DL 87/2018, recante disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese, dopo l’approvazione alla Camera il 2.8.2018, è in attesa dell’esame al Senato. Tra le modifiche apportate al decreto in sede di conversione, in attesa di approvazione definitiva e di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, merita particolare attenzione il regime transitorio relativo all’applicazione delle nuove regole in materia di contratti a termine.
In particolare, la legga di conversione stabilisce che le nuove disposizioni sul contratto a termine previste dal Decreto dignità trovano applicazione per i contratti stipulati successivamente alla data di entrata in vigore del DL 87/2018, avvenuta il 14 luglio 2018; mentre le novità per le proroghe ed i rinnovi contrattuali si applicheranno solo dopo il 31 ottobre 2018. Quindi, per le proroghe ed i rinnovi fino a questa data continuano a trovare applicazione le previgenti disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/2015.
Allo scopo, appare opportuno precisare che, già durante il dibattito parlamentare, per la conversione in legge, è emerso il dubbio riguardante gli effetti giuridici prodotti durante la vigenza del decreto (ovvero dal 14.7.2018 fino all’entrata in vigore della legge di conversione) che non prevedeva il periodo transitorio in esame. In detta sede, è stato, tra l’altro, precisato che la problematica verrà chiarita (in senso positivo) attraverso l’emanazione di apposita circolare ministeriale, la cui portata, ad ogni modo, avrà valore meramente indicativo e non anche legislativo (NdR).
In allegato, una tabella di sintesi sulle novità nei contratti a termine e in somministrazione.
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