Il Ministero dell’Economia, in data 28 aprile 2020, ha aggiornato le FAQ riguardanti i provvedimenti economici assunti dal Governo per contrastare l’emergenza derivante dall’epidemia COVID-19.

Di seguito, si indicano le principale inerenti i rapporti di lavoro.

  1. L'indennità prevista per i professionisti non dipendenti, ma in regime di libera attività regolata da partita IVA, è prevista solo per quelli non iscritti a un ordine professionale? I professionisti in regime di libera attività rientrano nelle disposizioni dell'art. 44 del D.L. 18/2020, che istituisce il 'Fondo per il reddito di ultima istanza'. Sono allo studio con le casse professionali i criteri di accesso e le modalità di erogazione del beneficio.
  2. Con quali modalità viene erogata l'indennità per i professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa? I beneficiari dovranno presentare domanda presso le casse professionali di appartenenza.
  3. Tra i versamenti sospesi e prorogati al 31 maggio sono inclusi anche quelli a carico del datore di lavoro che sospende il versamento della retribuzione? Sono sospesi fino al 30 aprile 2020 - in favore dei soggetti operanti nei settori maggiormente colpiti dall'emergenza in atto - i versamenti delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, nonché gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria. Con specifico riferimento alle ritenute fiscali, tale disposizione non può trovare applicazione nel caso in cui il datore di lavoro non corrisponda le retribuzioni, in quanto non opera le ritenute oggetto di sospensione.
  4. Quali tutele si prevedono per i dipendenti a tempo che scadono in questo periodo? Finiscono nel fondo di ultima istanza? Allo stato il fondo dell'art. 44 del D.L. 18/2020 è rivolto ad una platea sufficientemente onnicomprensiva da comprendere anche questi soggetti, ove fossero esclusi da qualunque altra forma di tutela.
  5. L'estensione della durata dei permessi retribuiti trova applicazione anche nei confronti dei dipendenti che usufruiscono già dei permessi mensili retribuiti riconosciuti dalla legge 104? Sì, ulteriori chiarimenti saranno forniti attraverso apposita circolare INPS di prossima emanazione.
  6. L'equiparazione del periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva alla malattia ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento, e non computabile ai fini del periodo di comporto, trova applicazione anche nei confronti dei dipendenti pubblici? Nel decreto 'Cura Italia' è prevista l'applicazione ai soli lavoratori del settore privato, in quanto nel D.L. del 9 marzo 2020 è presente una norma equivalente che si applica ai lavoratori del settore pubblico.
  7. Sui sussidi alle partite IVA, chi ha una cartella esattoriale può accedervi? E per la Naspi? Per le partite IVA non è prevista l'indennità della NASPI, per loro sono previsti i 600 euro di beneficio per il mese di marzo. Beneficiano inoltre del blocco di esazioni dell'Agenzia entrate come tutti gli altri.
  8. Nell'ipotesi di proroga della chiusura delle scuole e delle attività, cosa si intende fare per estendere le misure per la childcare e, in particolare, quelle rivolte ai lavoratori autonomi? Il voucher babysitter vale anche per gli autonomi. In caso di proroga di chiusura delle attività potrà essere rinnovato.
  9. Gli amministratori e soci di srl hanno diritto ai 600 euro? L'indennità spetta anche ai soci lavoratori di Snc e Srl purché iscritti alla gestione speciale dell'Ago. L'indennità prevista è personale e non riconosciuta alla società in quanto tale.
  10. Che succede a chi ha un contratto a tempo determinato che scade in queste settimane nel caso in cui non venga rinnovato? Se a un dipendente con contratto a termine non viene rinnovato il rapporto di lavoro, al lavoratore sarà riconosciuta la Naspi.