Contratti di formazione e lavoro: respinto il ricorso italiano
A cura della redazione
La Corte di Giustizia, con la sentenza 7 marzo 2002, ha respinto il ricorso dello Stato italiano in ordine alla decisione 11 maggio 1999, relativo agli aiuti concessi a favore dell'occupazione attraverso i contratti di formazione e lavoro, in quanto costituiscono aiuti illegittimi incompatibili con il mercato comune.
Lo Stato italiano era stato condannato con la decisione 11 maggio 1999 al recupero dei benefici concessi alle imprese per l'assunzione di lavoratori con contratto di formazione e lavoro con l'esclusione dei seguenti casi:
- Creazione di nuovi posti di lavoro nell'impresa beneficiaria a favore di lavoratori disoccupati;
- Contratti relativi a giovani con meno di 25 anni, a laureati fino a 29 anni compresi e a disoccupati di lunga durata (almeno un anno).