Confindustria, con una propria nota di giugno 2004, rende noto che l'anzianità di servizio o l'appartenenza a determinati livelli o figure professionali possono essere requisiti legittimanti il datore di lavoro a richiedere prestazioni di lavoro supplementare.
Infatti spiega Confindustria, in assenza di condizioni oggettive che dovranno essere fissate dalla contrattazione collettiva o da decreti ministeriali, le condizioni soggettive del lavoratore sono idonee a consentire al lavoratore la richiesta di lavoro supplementare senza che sia necessario il concorso delle causali oggettive.
In questo caso il rifiuto del lavoratore deve essere considerato illegittimo con la conseguenza che l'azienda può adottare i provvedimenti disciplinari.