Confcommercio, siglato l'accordo quadro sulla detassazione
A cura della redazione

Il 6 aprile 2011, si sono incontrate le Parti sociali, Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, per la stipula dell’accordo quadro relativo all’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività per il periodo d’imposta 2011 (art. 1, comma 47, della L. n. 220/2010 che ha dato attuazione all’art. 53, comma 1, della L. n. 122/2010).
Le imprese applicheranno le agevolazioni fiscali, per tutti i loro dipendenti (anche se occupati presso sedi o unità produttive situate al di fuori del territorio in cui ha sede legale l’azienda), ivi compresi i lavoratori somministrati, a tutti gli istituti riconducibili ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico o agli utili dell’impresa, o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale.
I datori di lavoro applicheranno dette agevolazioni fiscali a tali istituti, così come disciplinati dai contratti collettivi nazionali di lavoro o dall’accordo quadro, applicati in azienda, erogati nel 2011, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa applicabile, dalle indicazioni ministeriali e dall’Agenzia delle Entrate, considerando quanto avvenuto negli anni 2009 e 2010.
Le aziende potranno usufruire delle agevolazioni fiscali richiamate nell’accordo, previa comunicazione scritta alle sedi territoriali dell’Ente Bilaterale Territoriale e alle RSA/RSU o, in assenza, ai dipendenti interessati.
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