Comunicazioni obbligatorie: in aumento le trasformazioni del contratto a termine
A cura della redazione

Il Ministero del lavoro ha pubblicato la nota relativa al III trimestre 2019, tratta dal Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie, che nel periodo preso in esame ha registrato l’attivazione di 2 milioni e 987mila contratti a tempo indeterminato, a cui si aggiungono circa 207 mila trasformazioni a tempo indeterminato, per un totale di 3 milioni e 194mila attivazioni.
Le rilevazioni confermano - rispetto al terzo trimestre 2018 - che il volume dei contratti attivati, comprensivi delle trasformazioni, è aumentato del 4,3%, in misura superiore per la componente femminile, con una variazione del 6,0%, a fronte del +2,8% registrato per quella maschile.
Nel dettaglio, la crescita è da attribuire quasi esclusivamente ai rapporti di lavoro attivati nel comparto Servizi (+6,7%). Buono anche l'andamento nel settore delle Costruzioni, che fa registrare un aumento dell'1,2%.
I lavoratori interessati da nuove attivazioni sono stati circa 2 milioni e 292mila: in percentuale +2,8 punti pari a un incremento di 62mila unità, rispetto al corrispondente trimestre del 2018.
Il complessivo flusso in entrata a tempo indeterminato, costituito dalle attivazioni e dalle trasformazioni, risulta pari a oltre 644mila, con una variazione in termini assoluti pari a 65mila contratti (+11,3%).
Il terzo trimestre 2019 ha fatto registrare anche l'aumento delle attivazioni dei contratti di apprendistato (+6,3%), mentre diminuiscono, anche se leggermente, le attivazioni dei contratti di collaborazione (-0,9%).
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