La compagnia aerea, in sede di elaborazione del DVR, deve valutare tutti i rischi compresi quelli potenziali e peculiari di natura ambientale legati alle caratteristiche del Paese in cui la prestazione lavorativa dovrà essere svolta (Commissione ministeriale in materia di sicurezza sul lavoro, interpello 25/10/2016 n.11).

Pertanto nel Documento di valutazione dei rischi il datore di lavoro dovrà tener conto anche, a titolo esemplificativo, dei cosiddetti «rischi generici aggravati», legati alla situazione geopolitica del Paese (es.  guerre civili, attentati, ecc.)  e alle condizioni  sanitarie  del  contesto  geografico  di  riferimento non  considerati  astrattamente,  ma  che abbiano la ragionevole e concreta possibilità di manifestarsi in correlazione all’attività lavorativa svolta.

La precisazione ministeriale trova conferma nell’art. 28 comma 1, del d.lgs. n. 81/2008 che prevede, per il datore di lavoro, l’obbligo di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari ed adottare, conseguentemente, le misure di prevenzione e protezione che reputi idonee allo scopo.