Commercio, più pesante la busta paga con l'elemento di garanzia
A cura della redazione

Confcommercio, con la nota prot. n. 4973 del 27 novembre 2013, ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle modalità di erogazione dell’elemento economico di garanzia (EEG).
Si precisa, innanzitutto, che l'elemento economico non deve essere corrisposto ai lavoratori impiegati nelle aziende che applicano contratti collettivi di livello territoriale o che abbiano sottoscritto contratti aziendali, aventi ad oggetto erogazioni economiche aggiuntive rispetto alla normale retribuzione di cui all'art. 193 CCNL Terziario.
Dalla disciplina di cui sopra sono esclusi i terzi elementi provinciali previsti dall’art. 202 del ccnl commercio Terziario, in quanto elementi ricompresi nella normale retribuzione ai sensi dell’art. 193, lett. c).
L’importo dell'EEG è, invece, assorbito, sino a concorrenza, da ogni trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal CCNL Terziario, che venga corrisposto successivamente al 1 gennaio 2011.
Ai fini della maturazione del diritto all'EEG, devono sussistere, in ogni caso, due requisiti contemporaneamente: il lavoratore a tempo indeterminato o l'apprendista deve risultare iscritto nel LUL, con la medesima matricola, da almeno 6 mesi; deve essere in forza al 31 ottobre 2013.
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