Il Ministero del lavoro, con la circolare 02/05/2008 n.5831, ha precisato che quando il datore di lavoro viola le disposizioni in materia di registrazione sui libri matricola e paga con riferimento ad una pluralità di lavoratori, trattandosi di illeciti riguardanti la materia previdenziale e assistenziale obbligatoria, nei suoi confronti trova applicazione l'art.8 della L. 689/81 che prevede l'applicazione della sanzione fissata per la violazione più grave aumentata sino al triplo.

Gli ispettori della DPL non dovranno pertanto in sede di emissione dell'ordinanza ingiunzione determinare la sanzione applicabile moltiplicando il minimo edittale previsto dalla legge per il numero di illeciti commessi dal datore di lavoro.
Il Ministero ricorda inoltre che in merito alla registrazione dei dati sul libro matricola, gli obblighi di legge sono violati:
- Ogni volta che il datore di lavoro omette, prima che inizi la prestazione lavorativa, la registrazione di un dipendente. Se la violazione ha riguardato più lavoratori gli illeciti saranno tanti quanti sono i prestatori di lavoro.
- Ogni volta che nei confronti dello stesso libro matricola vengono commesse una o più inesattezze nella scritturazione. Se la violazione ha riguardato più lavoratori gli illeciti saranno tanti quanti sono i prestatori di lavoro, a prescindere dal numero delle inesattezze riscontrate.
Invece in merito alle violazioni riguardanti il libro paga- sezione presenze, l'obbligo di legge è violato in relazione a ciascun dipendente per il quale il datore di lavoro non iscriva l'orario di lavoro da questi effettuato il giorno precedente. Se la violazione ha riguardato più lavoratori gli illeciti saranno tanti quanti sono i prestatori di lavoro, a prescindere dal numero delle inesattezze riferite al medesimo lavoratore.