Nella seduta del 28/10/2008 la Camera ha approvato il disegno di legge C1441 quater-A concernente delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro (c.d. collegato lavoro alla Legge Finanziaria 2009). Il testo adesso passa al Senato.
Tra le principali novità si segnalano le seguenti:
- Ammortizzatori sociali: vengono prorogati per il 2009 anche in deroga. Viene estesa la possibilità di ricorrervi anche alle grandi imprese. E' stato ritirato invece l'emendamento che aumentava di 150 milioni di euro le risorse finanziarie che restano quindi fissate a 450 milioni di euro.
- Riforma del processo del lavoro: approvate anche le disposizioni che modificano il processo del lavoro, favorendo il ricorso ad arbitrato e conciliazione e riducendo gli spazi di sindacabilità del giudice.
- Lavori usuranti: scende da 6 a 3 mesi il tempo che il Governo ha a disposizione per disciplinare (attraverso una delega) i benefici pensionistici riconosciuti a favore dei lavoratori addetti ad attività particolarmente faticose.
- Stop alla stabilizzazione dei precari - Le nuove regole entreranno in vigore da luglio 2009: i precari potranno essere regolarizzati solo per concorso.
- Certificati medici on line: dal 1° gennaio 2009 i medici dovranno inviare all'INPS il certificato medico per le assenze per malattia dei lavoratori in via telematica.
- Permessi per disabili: modificando la legge 104/1992, viene previsto che potranno usufruire dei permessi i parenti fino al terzo grado (e non più solo fino al secondo). I nomi dei beneficiari dei permessi, per evitare duplicazioni, dovranno essere trasmessi a un'apposita banca dati. Scompaiono i requisiti di età con possibilità di fruire dei permessi anche dopo i 3 anni di età del figlio. Non viene più richiesta la convivenza con la persona assistita. Al fine di contrastare gli abusi viene introdotta la possibilità per il datore di lavoro di richiedere una visita fiscale specifica sulla persistenza delle condizioni per la fruizione dei permessi.
- Lotta al sommerso: Viene rivista la maxisanzione sul lavoro nero. In particolare la sanzione andrà da 1.500 a 12mila euro per ciascun lavoratore, maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro effettivo. L'importo della sanzione è da euro 1.000 a euro 8.000 per ciascun lavoratore, maggiorato di euro 30 per ciascuna giornata di lavoro irregolare nel caso in cui il lavoratore risulti regolarmente occupato per un periodo lavorativo successivo.
- Domenica di riposo: Torna in vigore la norma sul riposo domenicale e settimanale.