Colf e badanti: aggiornate le FAQ del Ministero dell'Interno
A cura della redazione
Il Ministero dell'Interno, nell'apposita sezione del sito internet dedicata all'emersione del lavoro irregolare di colf e badanti, ha aggiornato le risposte alle principali domande (FAQ) relative alla procedura da seguire.
In particolare, si segnalano le seguenti indicazioni:
- il contributo forfetario di 500,00 euro può essere pagato in qualsiasi momento fino al 30 settembre 2009;
- nel caso in cui l'istanza di emersione venga rigettata per cause riguardanti lo straniero (es. inammissibilità Schengen) che il datore di lavoro non poteva conoscere, usando l'ordinaria diligenza, la responsabilità di quest'ultimo si configura solo nell'ipotesi di mantenimento del rapporto di lavoro irregolare, successivamente alla notifica del provvedimento di rigetto;
- la domanda di emersione può essere presentata anche nel caso in cui sia stato già ottenuto il nulla osta al lavoro a valere sul decreto flussi 2007-2008, ma il lavoratore non abbia provveduto a richiedere il visto di ingresso presso l'Ambasciata Italiana competente;
- il lavoratore straniero non convivente con il datore di lavoro dovrà presentare, presso lo Sportello Unico, la documentazione che dimostri la disponibilità dell'alloggio (contratto di affitto, contratto di comodato, ospitalità, ecc.). Nelle more della definizione della procedura, lo stesso potrà richiedere il certificato di conformità dell'alloggio;
- il soggetto che, a qualsiasi titolo, abbia concesso l'alloggio allo straniero destinatario della domanda di emersione deve inoltrare alle Autorità di Pubblica Sicurezza, la comunicazione di alloggio o cessione di fabbricato entro 48 ore dalla presentazione della domanda;
- nel caso in cui il datore di lavoro abbia indicato, sul mod. F24 - Versamenti con elementi identificativi, un codice fiscale errato, l'errore viene automaticamente corretto, da parte degli operatori dello Sportello Unico, sulla base dei dati presenti all'anagrafe tributaria corrispondenti al nominativo e alla data di nascita inseriti nell'F24. Eventuali altri errori, saranno, comunque, sanati in sede di convocazione presso lo Sportello Unico.
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