Assindatcolf, sul proprio sito internet, ha ricordato che per consuetudine il giorno scelto per corrispondere la cosiddetta ‘gratifica natalizia’ a colf, badanti e baby sitter è il 21 dicembre, dato che il CCNL sul lavoro domestico, all’articolo 38, stabilisce solo che la tredicesima debba essere corrisposta entro il mese di dicembre.

Seppure con alcuni distinguo, di norma la gratifica si quantifica in una mensilità aggiuntiva, solo per i lavoratori conviventi dovrà essere comprensiva anche di indennità di vitto e alloggio, mentre per i domestici che non hanno raggiunto un anno di servizio il calcolo (in dodicesimi) dovrà essere rapportato ai soli mesi di lavoro effettivamente svolto.

Dicembre è anche il mese in cui, sempre per consuetudine, si provvede a liquidare ai lavoratori parte del Tfr maturato nell’anno di servizio (nella misura massima del 70%), così come previsto all’articolo 40 del Ccnl.

Assindatcolf consiglia alle famiglie di sfruttare questa possibilità, qualora ovviamente ci sia l’accordo con il domestico, per evitare di trovarsi nella condizione di dover sostenere grandi esborsi di denaro a fine rapporto di lavoro.

Infine il comunicato ricorda alle famiglie che è obbligatorio concedere uno stop ai propri dipendenti non solo nei giorni del 25 e 26 dicembre, ma anche il 1° ed il 6 gennaio. In queste giornate è tuttavia sempre possibile concordare, con congruo preavviso, attività di lavoro straordinario che dovranno, però, essere retribuite con una maggiorazione del 60%.