Assindatcolf ha ricordato che dal 1 giugno al 15 luglio 2020 potranno essere presentate le istanze per la regolarizzazione di colf e badanti che non lo sono sia dal punto di vista dei documenti che del contratto, così come previsto nel Decreto Legge ‘Rilancio’ in G.U. dal 19 maggio 2020.

 Il provvedimento che regolamenta l’emersione si rivolge sia ai lavoratori italiani o comunitari sia ai lavoratori extraUE.

Sono previsti due i canali per ottenere la regolarizzazione. In particolare può fare richiesta il datore di lavoro dichiarando un contratto di lavoro in atto dietro il pagamento di un forfait di 500 euro a copertura degli oneri connessi all’espletamento della procedura di emersione oltre ad un ulteriore unico versamento per le somme dovute a titolo retributivo, contributivo e fiscale il cui ammontare sarà stabilito con decreto interministeriale.

L’istanza però può anche essere presentata dal lavoratore con permesso di soggiorno scaduto entro il 31 ottobre 2019 che sia già stato impiegato nel comparto: in questo caso ottiene un nuovo permesso di 6 mesi da convertire in permesso di lavoro dietro al pagamento di una cifra pari a 130 euro.