Colf e badanti: anche il libretto famiglia deve essere un contratto di lavoro
A cura della redazione
L’Assindatcolf, con un comunicato del 26 maggio 2017, facendo seguito all’emendamento al DL 50/2017 approvato dalla Commissione bilancio della Camera dei deputati che reintroduce nell’ordinamento il lavoro occasionale accessorio, ha precisato che non vi è alcuna preclusione nei confronti del c.d. Libretto Famiglia purché questo venga concepito come un vero contratto di lavoro con caratteristiche di occasionalità, proprio come oggi viene descritto per le micro imprese.
Viceversa, se si parla meramente di tutele previdenziali e assicurative non vi è alcuna differenza rispetto allo strumento dei voucher che esisteva fino a qualche mese fa e che il Governo ha abrogato.
Quanto ai limiti, Assindatcolf è convinta che debbano essere fissate delle soglie molto restrittive, non oltre i 2000 euro per singolo lavoratore all’anno, indispensabili ad evitare ogni possibile abuso e cause di lavoro.
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