Dopo due anni di attesa, presentiamo l’ultima Bozza dell'Accordo di riordino della Formazione in materia di salute sicurezza sul lavoro. Nonostante i ritardi, questa bozza rappresenta un passo importante verso una formazione più efficace e mirata, segnando potenzialmente l’inizio di una nuova era nella formazione professionale. Questo documento, presentato in fase di bozza “definitiva”, trasmessa dal Min. Lavoro alla Conferenza Stato Regioni il 14 Maggio u.s. potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nella prevenzione di infortuni e malattie professionali.

Il Contesto e la visione del futuro

La legge 215/2021 di conversione del decreto-legge 146/2021 richiedeva l’approvazione di un Accordo unico sulla formazione entro il 30 giugno 2022. Tuttavia, nonostante la formazione in ambito di salute e sicurezza sul lavoro sia riconosciuta come fondamentale per qualsiasi strategia di prevenzione, l’Accordo non è stato ancora approvato. Inutile sottolineare come sia stato importante il lavoro di mediazione, anche solo ad esempio sul monte ore della formazione per il datore di lavoro, che ad oggi non aveva mai partecipato (obbligatoriamente) a nessun corso di formazione, eccezion fatta per le attrezzature di lavoro, (se guidate dallo stesso) o se faceva ingresso in ambiente confinato (ed in questo caso senza specificare il monte ore).

L’Accordo unico mira a garantire una formazione obbligatoria di qualità per i datori di lavoro e i lavoratori. Questo include l’individuazione della durata, dei contenuti minimi e delle modalità della formazione, nonché delle modalità della verifica finale di apprendimento e delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa.Inoltre, l’Accordo prevede il monitoraggio dell’applicazione degli accordi in materia di formazione e il controllo sulle attività formative e sul rispetto della normativa di riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione, sia da parte dei soggetti destinatari della stessa.La bozza chiarisce alcuni punti importanti:

  1. Ad oggi il corso di formazione per i datori di lavoro è di 16 ore, in similitudine con i dirigenti.
  2. La formazione per gli ambienti confinati (attesa dal 2011) è stata fissata in 12 ore con 4 ore di teoria e 8 di pratica.
  3. Sono state inserite nuove attrezzature di lavoro, tra cui (finalmente) il percorso per carroponti che non era mai stato normato in passato. Le altre attrezzature normate saranno : macchine agricola raccoglifrutta (comunemente detta carro raccoglifrutta CRF) ed i caricatori per la movimentazione di materiali (CMM).
  4. Infine c’è una nuova grande attenzione del legislatore alla parte di progettazione e soprattutto alle verifiche di apprendimento, che dovranno essere approfondite nel dettaglio una volta pubblicate in G.U.
  5. Elaborate infine le nuove regole per la gestione della didattica in videoconferenza sincrona, in e-learning ed in modalità mista.

Il Percorso Verso l’Accordo e la Bozza considerata definitivaIl percorso verso l’Accordo è stato lungo e travagliato, con momenti di accelerazione e altri di stallo. Tuttavia, gli ultimi incontri sembrano aver portato ad una bozza “definitiva” dell’Accordo, una bozza che abbiamo deciso di presentare e pubblicare. Nonostante la nostra decisa preferenza per la pubblicazione di documenti normativi approvati e definitivi, abbiamo ritenuto necessario fornire un’anteprima di quella che potrebbe essere la formazione del futuro, data l’importanza del tema e il grande ritardo nell’approvazione dell’Accordo, anche per dare tempi e spazi alle considerazioni riguardanti eventuali adeguamenti delle aziende.Questa bozza deve essere prossimamente presentata in Conferenza Stato-Regioni per l’approvazione. Siamo in attesa delle date di presentazione. Tuttavia, non possono essere escluse ulteriori integrazioni e modifiche, come è stato recentemente richiesto, per includere riferimenti alla disciplina del reintegro dei crediti (patente a crediti) attraverso la frequenza a corsi di formazione.

Conclusioni

La bozza dell’Accordo Unico rappresenta un passo importante verso una formazione più efficace e mirata in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Nonostante i ritardi e le difficoltà, l’Accordo potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nella formazione professionale, con benefici significativi per i lavoratori, i datori di lavoro e l’intera società. Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi e a fornire aggiornamenti su questo importante tema.

Indicazioni operative

Si allega indice della bozza definitiva.