È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2024, il decreto-legge 4/2024 recante “disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico”.

Per ciò che concerne, in particolare, strumenti di integrazione salariale, si prevede che, per le imprese che gestiscono uno stabilimento industriale di interesse strategico e che hanno in corso piani di riorganizzazione aziendale non ancora completati per la complessità degli stessi, per le quali sia disposta l'amministrazione straordinaria con conseguente prosecuzione aziendale, è disposta per l'anno 2024, ai sensi dell'art. 1, commi 175 e 176, della L. 213/2023, la prosecuzione, senza soluzione di continuità, dell'erogazione del trattamento straordinario di integrazione salariale, ove già autorizzato o incorso di autorizzazione, al fine di salvaguardare il livello occupazionale e il patrimonio delle competenze dell'azienda medesima. È fatta salva la facoltà per gli organi della procedura di amministrazione straordinaria di richiedere le tutele di cui all'art. 7, c. 10-ter, del D.L. 148/1993 (L. 236/1993).

In considerazione della complessità dei programmi di cui sopra, al fine di assicurare i più elevati livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro, i lavoratori addetti alla manutenzione degli impianti ed alla sorveglianza delle attività connesse alla sicurezza, possono essere interessati dai processi di riduzione oraria o di sospensione dal lavoro, a rotazione, soltanto qualora non direttamente impegnati in specifici programmi di manutenzione e sorveglianza delle medesime attività afferenti la sicurezza.