L’Inps, con il messaggio n. 17610 del 30 ottobre 2012, in relazione alla domanda di autorizzazione CIGO Industria, ha esplicitato gli elementi e l’algoritmo utilizzati per il calcolo della prestazione nei casi di comunicazione dei dati relativi ai periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa tramite il flusso Uniemens.
L’importo dell’integrazione salariale da corrispondere a ciascun lavoratore è soggetto ad un limite mensile massimo indipendentemente dal periodo di paga e rivalutato annualmente in ragione dell’aumento derivante dalla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati (L. 427 del 13 agosto 1980; art. 14, comma 1, L. 223 del 23 luglio 1991; art. 1, comma 27, L. 247 del 24 dicembre 2007).
Il massimale da prendere a riferimento varia a seconda che la retribuzione lorda mensile del lavoratore, maggiorata dei ratei di mensilità aggiuntive, sia minore/uguale o maggiore ad una retribuzione mensile “soglia” fissata per legge, pari, per l’anno 2012, a € 2.014,77 (anche quest’importo viene aggiornato annualmente in ragione dell’aumento derivante dalla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati). Qualora la retribuzione lorda mensile del lavoratore, maggiorata dei ratei relativi alle mensilità aggiuntive, sia inferiore o uguale a € 2.014,77, il massimale sarà pari a € 931,28; qualora sia superiore sarà pari a € 1.119,32.
L’Inps, ciascun anno, pubblica gli importi aggiornati dei massimali e della retribuzione “soglia” (si veda la circolare n. 20 dell’8.2.2012). Per quanto riguarda i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali, detti importi massimi devono essere incrementati del 20% (art. 2, comma 17, L. 549/1995). In tal caso, ferma restando la retribuzione di riferimento, il massimale inferiore sarà pari, per l’anno 2012, a € 1.117,54 e quello superiore a € 1.343,18.
Per individuare l’importo massimale da applicare è, quindi, necessario determinare la retribuzione mensile lorda del lavoratore maggiorata dei ratei di mensilità aggiuntive.