In vista della scadenza del 31 marzo 2002 per la consegna al contribuente da parte del datore di lavoro del CUD 2002, l'INPS con la circolare 18/03/2002 n.53, fornisce utili chiarimenti per la corretta compilazione del modello. Relativamente al modello CUD 2002 si ricorda che: - è stata inserita nella sezione 3 una nuova casella relativa ai Congedi parentali; - sono state ridenominate le caselle relative agli eventi maternità che danno luogo all'accredito figurativo sulla base della retribuzione effettiva e le caselle relative agli eventi che danno luogo all'accredito figurativo sulla base di un valore retributivo convenzionale; - è stata creata un'apposita sezione denominata Sezione 4, relativa alla dichiarazione dei compensi corrisposti ai collaboratori coordinati e continuativi. Tra le precisazioni fornite dall'Istituto previdenziale si segnalano le seguenti relative ai dati previdenziali e assistenziali INPS: - gli importi relativi alle voci retributive devono essere arrotondati all'unità di euro. Fino a 49 centesimi per difetto, da 50 centesimi per eccesso. Gli importi relativi alle contribuzioni trattenute possono invece essere indicati al centesimo di euro. - deve essere obbligatoriamente compilato il campo relativo alla qualifica assicurativa. Nel caso in cui sia compilata la sola sezione 4 (compensi ai COCOCO) i punti 1, 2 e 3 del campo qualifica assicurativa non devono essere indicati. Nel punto 2 per i contratti part time agevolati assunti nell'anno 2000, continuano a valere i codici L, N e R. - se nel 2001 è stata assolta l'obbligazione contributiva per ferie maturate e non godute, il relativo ammontare deve essere indicato nel punto 12. - Il compenso per festività non godute deve essere indicato nel punto 12. Nel caso in cui per eventi che danno titolo ad accredito figurativo, nella settimana siano presenti solo festività non godute, questa dovrà essere indicata nei punti Sett.1. - la casella IVS deve sempre essere barrata quando i contributi pensionistici sono versati soltanto all'INPS. - Nei casi di ricorso al lavoro interinale per i lavoratori domestici, il numero di settimane che le imprese fornitrici devono esporre non può essere superiore al numero delle settimane lavorate. - i punti da 37 a 52 (indicazione degli elementi utili per l'accredito delle settimane e delle retribuzioni riconoscibili figurativamente ai fini del diritto e della misura della pensione in relazione agli eventi di malattia, infortunio, congedi di maternità, congedi di paternità, riposi e permessi e congedi per la malattia del figlio) non devono essere compilati se al lavoratore durante gli eventi, viene corrisposta l'intera retribuzione e versata la relativa contribuzione. - nel punto 40 deve essere indicato il totale annuo delle settimane intere di calendario per le quali il lavoratore non ha percepito alcuna retribuzione né una retribuzione ridotta a carico del datore di lavoro. - relativamente all'indennità per riposi e permessi per figli portatori di handicap nel punto 50 deve essere indicato il numero totale annuo delle settimane intere di calendario, da domenica a sabato, caratterizzate da assenza di retribuzione e di copertura assicurativa obbligatoria, mentre nel punto 51 deve essere indicato il numero totale annuo delle settimane interessate da retribuzione e da copertura contributiva ridotta. - infine per quanto riguarda i compensi percepiti per l'attività di collaborazione coordinata e continuativa, nel punto 57 deve essere indicata la data dalla quale ha avuto inizio il rapporto di collaborazione che ha dato origine al compenso. In particolare per la collaborazione iniziata prima del 2001 (compensi relativi alle sole prestazioni 2001) deve essere indicata la data del 1°-01-2001; per la collaborazione iniziata nel 2001 la data da indicare è quella di inizio della prestazione stessa; infine per la collaborazione iniziata prima del 2001 e relativi compensi corrisposti nel 2001 deve essere indicata la data di effettivo inizio dell'attività.