L’Enpacl ricorda che il consulente del lavoro che non ha presentato la dichiarazione 2019 entro i termini di scadenza fissati al 30 settembre 2019 può ancora farlo entro il 30 dicembre p.v., ma dovrà versare la sanzione pari a 40 euro.

La sanzione si eleva invece a 200 euro se la presentazione viene effettuata dopo il 30 dicembre 2019.

Per presentare la Dichiarazione è necessario accedere all’area riservata all’interno dei servizi “ENPACL on line”, selezionare la voce di menu “Dichiarazioni – Dichiarazione anno 2019” e compilare il modello in ogni sua parte.

E’ poi necessario creare un piano dei pagamenti e sceglire la relativa modalità di pagamento.

L’Enpacl ricorda che verranno sanzionati, altresì, i versamenti fatti successivamente al 30 settembre 2019, riguardanti:

  • la terza rata del contributo soggettivo minimo 2019, pari a euro 528,00 (euro 264,00 nella misura ridotta);
  • il conguaglio del contributo soggettivo 2019, pagabile in unica soluzione oppure in 2 rate (30/9 e 18/11) o fino a 4 rate (30/9, 16/10, 18/11, 16/12);
  • il contributo integrativo 2019 (comprensivo della misura minima pari a euro 307,00), pagabile in unica soluzione o da 2 a 4 rate (come sopra);
  • il contributo di maternità 2019 pari a euro 38,00.