I casi di lungo termine rientrano al lavoro dopo 21 giorni di isolamento
A cura della redazione

Il Ministero della Salute, con la circolare prot. n.22746 del 21 maggio 2021, facendo seguito alle circolari 3787 del 31.01.2021 e 15127 del 12.04.2021 ha fornito le indicazioni procedurali per la riammissione in servizio del lavoratore dopo l’assenza per malattia COVID-19 correlata, tenendo conto anche delle varianti Covid-19 (VOC202012/01 c.d. variante inglese).
La circolare esamina le diverse casistiche che possono presentarsi, in ragione delle manifestazioni più o meno gravi della malattia.
Contatti ad alto rischio (contatti stretti) asintomatici: i contatti stretti asintomatici di casi con infezione da SARS-CoV-2, compresi i casi da variante inglese sospetta o confermata, identificati dalle autorità sanitarie, possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test antigenico o molecolare con risultato negativo.
Casi asintomatici a basso rischio: I contatti asintomatici a basso rischio di casi COVID-19 con varianti VOC diverse da variante inglese (sospette o confermate) identificati dalle autorità sanitarie, possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo. Qualora i contatti a basso rischio, siano operatori sanitari o altre persone che forniscono assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19, provvisto dei DPI raccomandati, non si applicala misura della quarantena bensì la sorveglianza sanitaria.
Il Ministero evidenzia che le persone che sono risultate positive al SARS-CoV-2, con tampone negativo a fine isolamento, se le condizioni abitative permettono di mantenere un adeguato isolamento dai conviventi, non devono essere poste in quarantena.
Casi Covid-19 confermati compresi i casi da variante inglese (VOC 202012/01): Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività (di cui, se sintomatiche, almeno gli ultimi 3 giorni senza sintomi), al termine del quale risulti eseguito un test antigenico o molecolare con risultato negativo.
Casi Covid-19 confermati compresi i casi da variante DIVERSA da quella inglese (VOC 202012/01): Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 con variante VOC diversa da VOC 202012/01 (sospetta o confermata) possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività (di cui, se sintomatiche, almeno gli ultimi 3 giorni senza sintomi), al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo.
Casi positivi a lungo termine: Le persone che continuano a risultare positive al test molecolare o antigenico per SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia da almeno 7 giorni (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia), potranno interrompere l’isolamento al termine del 21°giorno. I casi positivi a lungo termine di varianti VOC diverse da quella inglese (VOC202012/01 sia sospetta che confermata) potranno interrompere l’isolamento solo dopo l’avvenuta negativizzazione al test molecolare.
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