Rapporto di lavoro
Cameriera lavoratrice subordinata anche senza direttive del titolare
A cura della redazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza 18 ottobre 2005 n. 20157, ha considerato lavoratrice subordinata la cameriera addetta ai tavoli pur in assenza di direttive da parte del titolare, in quanto la prestazione lavorativa ha un contenuto modesto e ripetitivo.
La mancata prova dell'emanazione di tali direttive non vale ad escludere l'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato. Anche la mancanza di prove in ordine all'esercizio del potere disciplinare da parte del titolare non conduce necessariamente ad escludere la subordinazione, essendo tale potere esercitabile solo in caso di violazioni disciplinari o di comportamenti negligenti.
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