Call center, siglato il primo contratto collettivo nazionale
A cura della redazione
Le parti, AssoCall e Ugl Terziario, in data 22 luglio 2013, hanno sottoscritto, con la consulenza giuridica della Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, il contratto collettivo nazionale di riferimento per i collaboratori telefonici dei call center che svolgono attività di vendita diretta di beni e di servizi e attività ad esse connesse ed accessorie in modalità outbound ai sensi dell’art. 61, D.Lgs. n. 276/2003, modificato dall’art. 1, c. 23, L. n. 92/2012 e dall’art. 24 bis, DL n. 83/2012 (conv. in L. n. 134/2012).
Il contratto, che decorre dal 22.7.2013 e scade il 31.12.2016, prevede, tra l’altro che il corrispettivo del collaboratore deve essere composta dalla somma tra:
1. Indennità economiche obbligatorie (indennità mensile di garanzia e indennità variabile di progetto);
2. Indennità economiche suppletive (bonus).
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