La regione Calabria, con la proposta di legge n. 221 del mese di luglio 2013, ha stabilito che dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale del predetto provvedimento, le aziende non saranno più tenute a richiedere la vidimazione alle ASL del registro infortuni.

Secondo il Consiglio regionale infatti il registro infortuni oggi non è più necessario dato che tutte le informazioni in esso riportate sono già in possesso degli organi preposti alla vigilanza sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, per effetto delle comunicazioni obbligatorie.

Il fatto che il registro infortuni non sia più necessario è già stato evidenziato dal legislatore nazionale che ha previsto la sua soppressione a norma dell’art.56, c.6 del T.U. sulla sicurezza, che però non ha ancora avuto attuazione.

Nell’attesa della definitiva soppressione quindi i datori di lavoro dovranno continuare ad annotarvi cronologicamente gli infortuni occorsi sul lavoro senza però richiedere la preventiva vidimazione agli organi competenti. 

Con la medesima proposta di legge la regione Calabria ha anche stabilito che i datori di lavoro possono sostituire il registro cartaceo degli infortuni con le registrazioni su supporto informatico purché contenga tutti i dati dell’infortunio previsti dal DM 12/09/1958 e sempre che tali dati siano immediatamente disponibili mediante stampa se richiesta dagli organi ispettivi.

Infine il provvedimento stabilisce che formano oggetto di registrazione anche gli infortuni occorsi ai lavoratori che operino presso le unità produttive in distacco o in somministrazione. In questi casi dovranno essere annotate: la data dell’infortunio, il nominativo dell’infortunato e le cause.