Il Garante per la protezione dei dati personali, con la newsletter n. 422 del 12/12/2016, ha reso noto che rispetta la normativa sulla privacy il progetto sperimentale di autenticazione con riconoscimento vocale e facciale per la consegna on line dei cedolini paga.

Più precisamente coloro che hanno aderito all’iniziativa potranno visualizzare e scaricare il cedolino mensile, la CU e la posizione assicurativa relativa al fondo pensione cui hanno aderito.

Per innalzare il livello di protezione dei dati dei partecipanti al test, il Garante ha prescritto l’adozione di ulteriori misure rispetto a quelle già previste dal Consorzio per il Sistema Informativo. Quest’ultimo dovrà prima di tutto fare in modo che la sperimentazione non coinvolga meccanismi e applicativi aziendali utilizzati nella gestione del rapporto di lavoro. Gli utenti che decidono di aderire alla sperimentazione dovranno quindi accedere ad una installazione di test creata ad hoc contenente solo i loro cedolini.

Il Consorzio dovrà fornire inoltre agli aderenti all’iniziativa apposite credenziali e un indirizzo di posta elettronica temporaneo per avere accesso alla sezione dell intranet da cui i avvia la fase di registrazione per effettuare il login alla app.

I dati biometrici poi, dovranno essere cancellati in modo irreversibile al termine della sperimentazione o su richiesta del partecipante.

La newsletter ricorda anche che eventuali incidenti informatici o di violazioni dei dati biometrici dovranno essere comunicati tempestivamente al Garante e nei casi previsti agli utenti.