Brexit: nell’Unilav i britannici indicati come lavoratori non comunitari
A cura della redazione
Con l’entrata in vigore dell’Accordo di recesso dall’Unione europea, avvenuta il 1° gennaio 2021, il Regno Unito è diventato Paese terzo, con la conseguenza che sono state modificate le condizioni sia per chi già soggiornava regolarmente prima del 31 dicembre 2020 sia per coloro che intendono soggiornarvi dal 2021.
Più precisamente i cittadini britannici presenti nel nostro Paese sono diventati non comunitari, e questo impatta inesorabilmente anche sul rapporto di lavoro.
A tal proposito, il Ministero del lavoro, con la nota n.936 del 4/03/2021, ha fornitole istruzioni operative per la corretta compilazione dei modelli Unilav, Unilav_CONG, Unisomm, Vardatori e Unimare da utilizzare le per varie comunicazioni con il centro per l’impiego.
Secondo la nota ministeriale, nel campo “Titolo soggiorno” dovrà essere indicato “Altro Provvedimento”, mentre nel campo “Scadenza titolo di soggiorno (convenzionale)” la data del 31 dicembre 2099.
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