Bonus asili nido 2018: al via la presentazione delle domande
A cura della redazione

L’INPS, con la circolare 29/01/2018 n.14, ha ricordato che i soggetti interessati a fruire anche nel 2018 del buono di 1.000 euro per il pagamento delle rette relative alla frequenza degli asili nido pubblici e privati oppure per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei 3 anni affetti da gravi patologie croniche, possono presentare dal 29 gennaio l’apposita domanda tramite web, contact center integrato oppure a mezzo degli Enti di patronato.
La circolare evidenzia che per asili nido privati autorizzati si intendono le strutture che hanno ottenuto l’autorizzazione all’apertura e al funzionamento da parte dell’Ente locale competente, a seguito della verifica del rispetto di tutti i requisiti tecnico-strutturali, igienico-sanitari, pedagogici e di qualità previsti dalle vigenti normative nazionali e locali ai fini dello svolgimento del servizio educativo di asilo nido.
Sono pertanto escluse dal rimborso le spese sostenute per i servizi educativi integrativi all’asilo nido, come ad esempio le ludoteche, gli spazi gioco, gli spazi baby, i pre-scuola, ecc.
Il richiedente dovrà evidenziare nella domanda se l’asilo nido frequentato dal minore è pubblico o privato autorizzato e indicare, in tal ultimo caso, oltre alla denominazione e al codice fiscale della struttura, anche gli estremi del provvedimento autorizzativo.
L’INPS ricorda che il contributo previsto per far fronte al pagamento delle rette viene erogato con cadenza mensile, parametrando l’importo massimo di 1.000 Euro su 11 mensilità, per un rateo massimo di 90,91 Euro direttamente al beneficiario che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata (nel caso di pagamento di 10 mensilità erogate al massimo di importo mensile di 90,91 €, l’undicesima mensilità potrà assumere il valore massimo di 90.90 Euro per non superare il tetto annuo di 1.000,00 Euro per minore).
Il contributo mensile erogato dall’Istituto previdenziale non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
La circolare ricorda anche che il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione fiscale per la frequenza degli asili nido (art.2, c.6, L. 203/2008) a prescindere dal numero di mensilità percepite.
Inoltre il bonus asilo nido non può essere fruito per mensilità coincidenti con quelle di fruizione del c.d. Bonus infanzia introdotto dall’art. 1, cc. 356 e 357 della L. 232/2016.
Si evidenzia anche che tutti i requisiti normativamente previsti e delineati nella circolare n. 88/2017 devono essere posseduti dal richiedente al momento della presentazione della domanda.
Invece, in merito alle istanze per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione, la circolare ricorda che possono essere presentate esclusivamente dal genitore convivente con il minore, il quale deve allegare, all’atto della domanda l’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta.
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