L’INPS, con il messaggio n. 317 del 19 gennaio 2023, ha reso noto che i dottorandi di ricerca, gli assegnisti e i titolari di collaborazione coordinata e continuativa potranno ottenere le indennità una tantum previste dal Decreto Aiuti (D.L. 50/2022) e dal Decreto Aiuti-Ter (D.L. 144/2022) anche in assenza di una formale iscrizione alla Gestione Separata.

L’Istituto di previdenza ha, inoltre, specificato che, ai soli fini dell'erogazione delle due indennità, il requisito dell’iscrizione si riterrà soddisfatto in presenza della contribuzione connessa all'attività svolta dagli utenti interessati.

Per velocizzare i tempi di liquidazione dei provvedimenti e procedere al pagamento delle indennità, l’INPS ha avviato d'ufficio un riesame centralizzato delle richieste già inoltrate.

L'Istituto, inoltre, sta lavorando alla semplificazione del meccanismo di riesame per le domande dei lavoratori in part-time ciclico verticale che hanno avuto esito negativo, collaborando con i lavoratori e i datori di lavoro per introdurre misure correttive e snellire il processo di revisione delle istanze.