Bando Isi 2017: nuove risorse per investimenti nella sicurezza
A cura della redazione
L’Inail ha reso noto sul proprio sito istituzionale che, con il bando Isi 2017, ha messo a disposizione delle imprese che vogliono investire in sicurezza più di 249 milioni di euro di incentivi a fondo perduto, ripartiti su base regionale e assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. I fondi messi a disposizione attraverso il bando Isi 2017 sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati: progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (per i quali sono a disposizione 100 milioni di euro), progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (44.406.358 euro), progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (60 milioni di euro), progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori del legno e della ceramica (10 milioni di euro) e progetti per le micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (35 milioni di euro, suddivisi in 30 milioni destinati alla generalità delle imprese agricole e in cinque milioni per i giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria). Il contributo per ogni progetto sarà erogato in conto capitale e varia in base all’asse di finanziamento, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi finanziabili specificati nel bando. Una delle novità di quest’anno è rappresentata proprio dall’introduzione di un quinto asse di finanziamento dedicato alle imprese che operano in agricoltura, alle quali nel 2016 era stato dedicato un avviso pubblico specifico, per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per la riduzione delle emissioni inquinanti, del livello di rumorosità o del rischio infortunistico. Con il nuovo bando Isi, inoltre, si allarga la platea dei destinatari degli incentivi. Oltre alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, infatti, l’asse di finanziamento dedicato alla riduzione del rischio dovuto alla movimentazione dei carichi è aperto ai progetti presentati dagli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome. La procedura di presentazione delle domande di accesso agli incentivi avverrà in modalità telematica. A partire dal 19 aprile le aziende interessate avranno tempo fino alle ore 18 del 31 maggio 2018 per inserire e salvare la propria domanda attraverso la sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail, dove sarà possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità. Per accedere alla sezione l’impresa deve essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online, che possono essere ottenute effettuando la registrazione sul portale dell’Istituto almeno due giorni lavorativi prima della chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.
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