L’INAIL ha reso noto che l’accordo di durata triennale firmato con la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede una serie di attività congiunte di informazione e formazione per migliorare la diffusione della cultura della prevenzione tra gli operatori di un settore strategico per il Paese

Tra i temi affrontati anche il rischio epidemiologico da Covid-19. Partendo dalla consapevolezza che l’adozione delle migliori pratiche di carattere tecnico e organizzativo può contribuire allo sviluppo dell’intero settore e alla salvaguardia della sicurezza della circolazione stradale e dell’ambiente, l’accordo prevede lo svolgimento di una serie di attività congiunte di informazione e formazione degli addetti dell’autotrasporto sui rischi connessi all’esercizio della professione, sulle migliori pratiche da attuare per la tutela della salute e della sicurezza degli operatori e sulla prevenzione del rischio epidemiologico da nuovo Coronavirus.

Tra le iniziative che saranno realizzate rientra, in particolare, una campagna di comunicazione sui temi della sicurezza stradale. Come emerge dai dati dell’Inail, infatti, in Italia circa la metà degli infortuni mortali sul lavoro è legata al cosiddetto “rischio strada”. In termini di conseguenze, inoltre, gli infortuni “stradali” hanno una gravità media più elevata, sia per il grado di menomazione permanente subita che per il numero di giorni di inabilità temporanea riconosciuti dall’Istituto.

Per il successo delle iniziative saranno coinvolte anche altre amministrazioni. I vari ambiti della collaborazione tra l’Inail e l’Albo nazionale degli Autotrasportatori saranno regolati attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, che coinvolgeranno di volta in volta anche altre amministrazioni, enti pubblici e parti sociali, le cui attività possano incidere positivamente sulle iniziative da intraprendere.