Autorizzate le telecamere "intelligenti" e la videosorveglianza "lunga"
A cura della redazione
Il Garante della privacy, nella propria newsletter n. 414 del 27 aprile 2016, ha reso noto di aver autorizzato un'azienda operante nel settore dei semiconduttori ad utilizzare un nuovo impianto di videosorveglianza dotato di software "intelligent video".
L'impianto è munito di sistema di riconoscimento sulla base di modelli comportamentali in grado di individuare condizioni anomale (ad esempio la rilevazione di un uomo a terra) e di telecamere termiche, che, senza effettuare alcuna identificazione, avrebbero la funzione di attivare l'allarme a seguito dell'individuazione di forme in movimento in una "no access zone".
Il Garante ha autorizzato la società anche alla conservazione delle immagini rilevate per 45 giorni, con lo scopo di monitorare lo stabilimento produttivo e individuare i responsabili di eventuali fatti illeciti, anche a seguito di intrusioni e furti già denunciati. Ad eccezione della visione da parte dell'Autorità giudiziaria, l'accesso alle immagini potrà avvenire solo nel rispetto di quanto stabilito dagli accordi sindacali aziendali e le stesse non potranno essere diffuse o comunicate.
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