L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 352471 del 12 novembre 2020 e con una guida operativa, ha fornito le istruzioni per la fruizione del contributo a fondo perduto per i centri storici previsto dall’art. 59 del D.L. 104/2020.

Per richiedere il bonus è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • Avere la partita IVA attiva alla data del 30 giugno 2020 e non cessata alla data di presentazione dell'istanza;
  • Svolgere un’attività di vendita di beni o servizi al pubblico nelle zone A o equipollenti dei
    1. Capoluoghi di provincia che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura tre volte superiore ai residenti;
    2. Città metropolitane che hanno registrato presenza di turisti stranieri in misura almeno pari ai residenti.

L’elenco dei comuni con queste caratteristiche è consultabile a pagina 5 delle istruzioni (si veda allegato).

  • Inoltre, bisogna possedere almeno uno tra questi requisiti:
    1. Ammontare del fatturato e dei corrispettivi ottenuto nel mese di giugno 2020 negli esercizi situati nelle zone A o equipollenti dei comuni sopra indicati inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2019. Per quanto riguarda i soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea, l’ambito territoriale di esercizio dell’attività e, quindi, del fatturato e dei corrispettivi, è riferito all’intero territorio dei comuni predetti;
    2. Inizio dell’attività in almeno uno degli esercizi ubicati nelle zone A o equipollenti dei predetti comuni a partire dal 1° luglio 2019.

L’Agenzia delle Entrate ha aperto il canale telematico per richiedere il contributo in commento destinato agli esercenti dei centri storici delle città colpite dal calo dei turisti stranieri causato dell’emergenza “Covid-19”. Per l’invio delle domande c’è tempo fino al 14 gennaio 2021 e il pagamento delle somme avverrà con accredito diretto nel conto corrente indicato dal beneficiario.