Ateco 2025: INPS chiede un confronto con il datore di lavoro
A cura della redazione

L’INPS, con il Messaggio n. 1246 del 10 aprile 2025, a seguito della nuova classificazione Ateco 2025 sulla quale è già intervenuta la circolare 71/2025, ha fornito le indicazioni ai propri operatori, precisando, tra l’altro, che se il datore di lavoro non dispone ancora del nuovo codice Ateco in quanto iscritto alla Camera di Commercio prima di aprile 2025 e non ancora destinatario dell’attività di conversione effettuata dalla stessa, in fase di iscrizione all’Istituto previdenziale può essere inserito il codice Ateco 2007.
La procedura, infatti, proporrà i codici Ateco 2025 corrispondenti con la relativa descrizione, per consentire di selezionare quello di interesse.
A tal fine, nella procedura Iscrizione e Variazione Azienda sono stati previsti due campi distinti: uno per inserire il codice Ateco 2007, l’altro per inserire il codice Ateco 2025; poiché molti codici Ateco 2025 hanno mantenuto la stessa numerazione dei precedenti codici Ateco 2007 assumendo, tuttavia, significati totalmente o parzialmente difformi, in questo periodo iniziale risulta particolarmente importante inserire il dato corretto nel campo appositamente dedicato.
È altresì importante, nei casi dubbi, che l’operatore di sede accerti l’attività effettivamente esercitata dal datore di lavoro, sia attraverso la consultazione della visura camerale, sia attraverso il confronto con l’interessato o il suo intermediario.
Per le iscrizioni inserite dopo il 1° aprile 2025 che hanno data inizio attività antecedente ad aprile, i datori di lavoro dovranno continuare a inserire il codice Ateco 2007 in loro possesso; anche per le iscrizioni da sede che hanno una data inizio attività ante 1° aprile 2025, gli operatori dovranno inserire il codice Ateco 2007 corrispondente all’attività economica esercitata.
L’adozione della codifica Ateco 2025 a decorrere dal 1° aprile 2025 richiede necessariamente che le variazioni contributive che interessano periodi successivi a tale data vengano registrate con l’inserimento del codice Ateco 2025.
A tal fine, la procedura Iscrizione e Variazione Azienda è stata aggiornata per inserire automaticamente nei Dati contributivi il codice Ateco 2025 corrispondente al codice Ateco 2007 presente in anagrafica; il codice Ateco 2025 verrà individuato in base a una tabella provvisoria di conversione elaborata dall’Istituto.
L’attività di conversione ed elaborazione delle stringhe contributive verrà effettuata automaticamente dalla procedura, mantenendo il codice Ateco 2007 per periodi antecedenti al 1° aprile 2025 e inserendo il corrispondente codice Ateco 2025 per periodi successivi al 1° aprile 2025; pertanto, l’operatore dovrà limitarsi a modificare i campi di interesse (Ateco, CSC e CA) e i relativi periodi di validità.
L’INPS evidenzia anche che accedendo in variazione alla sezione “Dati Contributivi”, la procedura, nella stringa contributiva da 01/04/2025 a 31/12/9999, proporrà già il nuovo codice Ateco 2025 corrispondente al codice Ateco 2007, riportando il CSC e i CA già presenti nella stringa immediatamente precedente.
Prima di registrare la variazione, è opportuno che l’operatore di sede verifichi la corrispondenza del codice Ateco 2007 registrato in procedura con quello presente in Camera di Commercio, avviando, se necessario, un confronto con il datore di lavoro o suo intermediario.
In considerazione del fatto che la Camera di Commercio potrebbe non aver assegnato i nuovi codici Ateco 2025, l’esito del controllo della procedura potrebbe restituire esito non conforme, richiedendo l’intervento dell’operatore.
Anche in questa fase sarà opportuno effettuare i necessari approfondimenti con il datore di lavoro o suo intermediario al fine di accertare la correttezza dell’attività dichiarata, nonché segnalare l’eventuale stato di impresa “Inattiva” che non permette di prelevare il dato riferito al codice Ateco.
L’Istituto previdenziale sottolinea, inoltre, che sulla base di specifiche segnalazioni pervenute in questi ultimi tempi da parte delle strutture territoriali, per alcuni codici Ateco 2007 sono stati previsti ulteriori CSC rispetto a quelli già indicati nel Manuale di classificazione dei datori di lavoro allegato al messaggio n. 2185 del 7 giugno 2021, integrato dal msg. n. 1560 del 7 aprile 2022.
Per i periodi successivi a 1/04/2025 la procedura effettuerà automaticamente la conversione nell’Ateco 2025.
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