Il Ministero del Lavoro, con decreto ministeriale 25 novembre 2008, ha autorizzato l'uso di un modello telematico ad hoc, denominato "Unidom", per le comunicazioni di assunzione dei lavoratori domestici.
Il Ministero aveva previsto l'entrata in vigore del suddetto modello dalle ore 19 del 15 gennaio 2009, mentre con successiva nota n. 8830 del 16 dicembre 2008, lo stesso Ministero ha comunicato la proroga di due mesi, facendo slittare l'entrata in vigore al 15 marzo 2009.
I datori di lavoro domestici dovranno, dunque, utilizzare il modulo telematico ("Unidom") per le comunicazioni di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei relativi rapporti, direttamente o tramite soggetti abilitati.
Il modulo è suddiviso in otto quadri: datore di lavoro, lavoratore, inizio rapporto, proroga, trasformazione, cessazione, ulteriori dichiarazioni e, infine, invio.
Il quadro "datore di lavoro" richiede, tra l'altro, l'inserimento dei dati (telefono, fax e email) relativi al luogo ove si svolge la prestazione lavorativa.
Se il lavoratore è un soggetto extracomunitario nel quadro "lavoratore" deve essere indicata la data di scadenza del permesso di soggiorno; nell'ipotesi di soggetto in attesa del permesso di soggiorno va indicata la data "convenzionale" 01/01/1900.
Il quadro "inizio" richiede, tra l'altro, l'indicazione del codice Inps che deve essere compilato solo per le successive comunicazioni di proroga, trasformazione e cessazione, in quanto all'atto dell'assunzione il datore non ne è ancora in possesso.
La posizione assicurativa Inail (Pat) deve essere sempre valorizzata inserendo: 99991000.
In ultimo, nel quadro "ulteriori dichiarazioni" il datore di lavoro deve rispondere a quattro domande al fine di permettere all'Inps di gestire in modo corretto il processo per la gestione dei contributi ed eventuali istruttorie preliminari.