Assegno temporaneo: indicazioni per l’integrazione delle domande
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio n. 2910 del 21 agosto 2021, ha ricordato che dal 1° luglio 2021 i cittadini possono presentare domanda per usufruire dell'Assegno Temporaneo per i figli minori.
La domanda può essere presentata con le seguenti modalità:
- direttamente, utilizzando l'apposito servizio web pubblicato sul sito web INPS, all'indirizzo https://servizi2.inps.it/servizi/sportelloauf, con accesso riservato ai possessori del codice PIN rilasciato dall'Istituto entro il 1° ottobre 2020, oppure di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- rivolgendosi al contact Center Integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- tramite patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Le domande pervenute sono istruite in automatico dalla procedura informatica appositamente realizzata e, laddove non presentino problemi, avviate al pagamento.
I dati necessari alla lavorazione delle domande sono reperiti, di norma, automaticamente negli archivi dell'Istituto. In alcuni casi potrà essere chiesto ai richiedenti di integrare le domande presentate; in tal caso, gli utenti, anche per il tramite dei Patronati, potranno trasmettere all'Istituto la documentazione aggiuntiva utilizzando la medesima procedura web di cui sopra (funzioni disponibili nella sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato”).
La richiesta di integrazione viene inviata agli utenti – in automatico dalla procedura - sui recapiti telematici che hanno fornito all'Istituto in sede di accesso al sito web INPS (Area riservata) ovvero la richiesta è pubblicata anche nella procedura, sempre nella sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato”.
Solo nei casi in cui l'istruttoria totalmente automatizzata non sia possibile, per assenza di documentazione o difficoltà di interpretazione, la domanda viene posta in evidenza alla sede competente, per la sua lavorazione.
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