L’Anpal, nella sezione dedicata all’assegno di ricollocazione, ha aggiornato al 9 luglio 2018 le risposte alle FAQ, tra qui se una persona non ha alcun titolo di studio al fine di completare il profiling dovrà scegliere l'opzione "Licenza Elementare" che è il livello più basso di titolo di studio previsto.

Inoltre viene modificata la risposta alla FAQ che chiedeva quali siano i dati da prendere in considerazione per la verifica da parte del CPI competente. Si precisa che ai fini del rilascio, contestualmente alla domanda di AdR o comunque entro le 24 ore successive, l'ANPAL effettua una richiesta puntuale all'INPS in ordine alla fruizione della NASpI e, in caso di risposta affermativa, fa proseguire nel completamento della richiesta.

Nelle more della piena funzionalità del servizio puntuale di verifica con INPS, per il requisito di percettore NASpI fanno fede le informazioni presenti a sistema sul portale ANPAL.

Entro 7 giorni successivi la data di richiesta (termine entro cui scatta il silenzio assenso), il CPI verifica la mancata esistenza di misure di politica attiva incompatibili con l'AdR e rilascia l'Assegno (ovvero lo nega) con provvedimento motivato (in quest'ultima ipotesi, previo preavviso di rigetto).

In merito alle modalità di inserimento della data del primo appuntamento nel caso in cui l’agenda non sia alimentata, viene chiarito che la sede operativa deve contattare la persona nel periodo che va dall'ottavo giorno dalla data di richiesta ai 14 giorni successivi.

L’Anpal inoltre precisa che l'attività di presentazione dell'offerta di lavoro deve essere tracciata nel Programma di Ricerca Intensiva prima dell'eventuale inizio del rapporto di lavoro (desumibile dalla successiva C.O.). Nel sistema informativo AdR, l'offerta di lavoro deve essere tracciata informaticamente, stampata, sottoscritta da tutor e, per presa visione, dal destinatario. È obbligatorio caricare l'offerta sottoscritta a sistema (upload) affinché, per quel determinato AdR, si possa richiedere il riconoscimento dell'Assegno in caso di successo occupazionale. Il sistema infatti consente di tracciare le offerte occupazionali, congrue e non congrue, accettate e rifiutate e di caricare il documento firmato.

In merito ai parametri oggettivi che definiscono un'offerta di lavoro congrua, l’Anpal ricorda che a norma dell'art. 25, c. 3, del D. Lgs. n. 150/2015, nelle more dell'adozione del decreto di cui al c. 1 dello stesso articolo, restano in vigore le disposizioni di cui all'art. 4, commi 41 e 42, della L. n. 92/2012.

Pertanto, ai fini della valutazione della congruità dell'offerta di lavoro, si applicano contemporaneamente i seguenti criteri:

- Un'offerta di un lavoro inquadrata in un livello retributivo superiore almeno del 20% rispetto all'importo lordo dell'indennità cui ha diritto.

- Le attività lavorative si svolgono in un luogo che non dista più di 50 chilometri dalla residenza del lavoratore, o comunque che è raggiungibile mediamente in 80 minuti con i mezzi di trasporto pubblici.

Infine, spetta alla sede operativa, attraverso il sistema informativo AdR, dichiarare che quella determinata offerta di lavoro è congrua.