Aspettativa per cariche pubbliche: la contribuzione si paga con il mod. F24 ELIDE
A cura della redazione

L’INPS, con la circolare 13/07/2017 n.113, rende noto che al fine di armonizzare il settore pubblico e quello privato in merito agli adempimenti relativi ai lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive, anche i contributi dei dipendenti privati dovranno essere versati con il mod. F24 ELIDE come già avviene in ambito pubblico.
Vengono così superate le modalità di pagamento dei citati contributi sino ad ora accettate dall’INPS: con F24 ordinario, con bonifico ed in via del tutto eccezionale con i bollettini postali.
Per quanto riguarda le istruzioni di compilazione, l’INPS ricorda che l’organismo elettivo che provvede al pagamento dei contributi dovrà apporre nella sezione “contribuente” il proprio codice fiscale ed i relativi dati identificativi. Non dovrà più essere dichiarata la matricola INPS.
Poiché la contribuzione non deriva da un rapporto di lavoro dipendente, non è prevista la trasmissione dell’Uniemens.
Le nuove modalità di versamento dei contributi con il mod. F24 Elide trovano applicazione a decorrere dalla competenza 2016, con scadenza ottobre 2017.
Restano invece invariate le modalità di accredito. Copia dell’F24 Elide pagato dovrà essere consegnata al lavoratore, a cui l’adempimento è riferito. L’interessato è tenuto a presentare la predetta copia alla Sede INPS deputata all’accredito, unitamente alla dichiarazione del datore di lavoro che attesta: il permanere dell’aspettativa; la retribuzione che avrebbe percepito se fosse stato in servizio; la quantificazione dell’onere contributivo costituita dalla sola quota a carico del lavoratore secondo la gestione previdenziale di appartenenza.
L’INPS ricorda che, all’atto della compilazione dell’F24 ELIDE si dovrà prestare attenzione al codice tributo, il quale riconduce il pagato all’ esatta gestione previdenziale del lavoratore eletto.
Restano confermate le disposizioni in uso relative alla congruità tra dovuto, risultante dall’attestazione del datore di lavoro, e versato da F24 ELIDE.
In caso di difformità per pagamenti inferiori al dovuto, l’INPS richiederà all’interessato l’integrazione dovuta e solo a pagamento avvenuto potrà procedere all’accredito.
In caso di pagamento eccedente il dovuto, l’Istituto previdenziale contestualmente all’accredito procederà alla restituzione dell’eccedenza direttamente all’assicurato.
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