Con la circolare n. 148 del 24 luglio 2001 l'Inps comunica l'avvio della riscossione dei crediti contributivi dell'anno 2000 attuata, per la prima volta, mediante avvisi bonari. Il recupero contributivo interesserà le gestioni DM, artigiani e commercianti, aziende ed autonomi dell'area agricola. L'Istituto ha scelto l'Avviso bonario in quanto tale modalità di "preventiva riscossione" ha un duplice aspetto positivo: da una parte pone in essere un sistema di rapporti con i soggetti debitori che non si basa sulla riscossione coattiva e dall'altra permette di evitare gli aspetti negativi (errori, contestazioni, ecc.) che si manifestano allorché avviene l'emissione dei ruoli esattoriali. L'avviso bonario conterrà un prospetto con la specifica indicazione del tipo di regolarizzazione, del periodo di riferimento, dei contributi omessi, delle sanzioni civili (calcolate secondo le disposizioni di cui all'art. 116 della legge 388/2000 per le violazioni commesso successivamente al 30 settembre 2000) ed il totale per ciascuna regolarizzazione e quello totale. Inoltre sarà allegato un modello F24 precompilato per facilitare il versamento da parte del soggetto debitore in primo luogo e poi la tempestiva registrazione del versamento da parte dell'ente medesimo. Il soggetto che dovesse ricevere l'avviso avrà 30 giorni di tempo per contestarlo (all'uopo l'Inps ha già sollecitato le sedi ad avviare una turnazione che tenga conto del maggiore afflusso di persone che richiederanno informazioni) o per versare le somme dovute usufruendo così del bonus contributivo da conguagliare secondo i tempi indicati nella circolare 110/2001. Entro il medesimo termine potrà essere richiesta alla sede competente la rateazione della somma richiesta. E' infine precisato che l'avviso bonario è propedeutico all'iscrizione a ruolo delle somme che dovrà comunque avvenire entro il 31 dicembre 2001.