Il Ministero del lavoro, di concerto con il Ministero dell’economia, con il Decreto interministeriale n. 12 del 5 aprile 2017, ha ripartito le risorse finanziarie per la concessione della CIGS alle imprese operanti nelle aree di crisi industriale compressa.

Il decreto attua l'articolo 3, comma 1, del Decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito con modificazioni dalla Legge 27 febbraio 2017, n. 19, che ha previsto il finanziamento, per l'anno 2017, dell'intervento straordinario di integrazione salariale riservato alle imprese operanti in un area di crisi industriale complessa, per un importo di 117 milioni di euro a carico del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione, mediante utilizzo delle disponibilità in conto residui.

Le aree di crisi sono state individuate nelle seguenti: Rieti, Taranto, Piombino, Trieste, Termini Imerese, Gela, Isernia, Boiano, Campochiaro, Venafro, Livorno, Val Vibrata – Valle del Tronto Piceno, Frosinone, Portovesme, Savona, Porto Torres, Terni e Narni.