Approvato il Piano per la transizione ecologica (Pte)
A cura della redazione
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 15 giugno, la Delibera 8 marzo 2022, da parte del Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica, recante, l’approvazione del Piano per la transizione ecologica ai sensi dell'art. 57-bis, comma e) e seguenti, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. (Delibera n. 1/2022)
Cosa tratta?
Il CITE, Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica, con Delibera n. 1/2022, ha approvato il Piano per la transizione ecologica (Pte), ai sensi dell’art. 57-bis, comma e), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
La disposizione persegue lo scopo di offrire un «inquadramento generale sulla strategia per la transizione ecologica italiana», definendo un quadro concettuale anche per gli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il Piano si sviluppa secondo un approccio sistemico, orientato alla decarbonizzazione, ed è caratterizzato da «una visione che include la conservazione della biodiversità e la preservazione dei servizi ecosistemici, integrando la salute e l'economia e perseguendo la qualità della vita e l'equità sociale».
Come previsto dal disposto normativo pubblicato, il Pte dovrà coordinare le seguenti politiche:
- riduzione delle emissioni di gas climalteranti;
- mobilità sostenibile;
- contrasto del dissesto idrogeologico e del consumo del suolo;
- mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
- risorse idriche e relative infrastrutture;
- qualità dell'aria;
- economia circolare;
- bioeconomia circolare e fiscalità ambientale.
Il Pte individua le azioni, le misure, le fonti di finanziamento, il relativo cronoprogramma, nonché le Amministrazioni competenti all'attuazione delle singole misure.
Dopo l’approvazione definitiva del Pte del CITE, il Presidente del Consiglio dei ministri o un Ministro da lui delegato deve trasmettere alle Camere, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazione annuale sullo stato di attuazione del Pte stesso, dando conto delle azioni, delle misure e delle fonti di finanziamento adottate.
Il CITE monitora l’attuazione del Pte, lo aggiorna in funzione degli obiettivi conseguiti e delle priorità indicate anche in sede europea e adotta le iniziative idonee a superare eventuali ostacoli e ritardi.
Si ricorda, inoltre, che il Piano richiama il Green Deal europeo e tutti i suoi diversi macro-obiettivi.
Quando entra in vigore?
La Delibera è stata pubblicata il 15 giugno 2022.
Indicazioni operative
Far fronte ai nuovi approcci proposti e muoversi nell’ottica di promuovere le politiche proposte (decarbonizzazione attività produttiva, riduzione emissioni, economia circolare, ecc.).
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