L'8 novembre 2007 è stato approvato il DPCM che fissa in 80 mila quote gli ingressi di cittadini extracomunitari per motivi di lavoro stagionale che vanno ad aggiungersi agli altri 170mila previsti per i lavoratori non stagionali e le conversioni.

L'inoltro delle domande avverrà dopo la pubblicazione sulla G.U. del decreto con una procedura telematica simile a quella prevista per i flussi 2007.

Gli ingressi per lavoro stagionale interessano i settori dell'agricoltura e del turismo e sono riservati ai seguenti soggetti:

- lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Croazia, India, Pakistana, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina;

- lavoratori subordinati stagionali non comunitari dei seguenti paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto;

- cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale negli anni 2005, 2006 o 2007.