Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 9 ottobre 2012 n.49, ha approvato il DDL stabilità 2013 (la ex Legge Finanziaria) che sarà presentato al Parlamento entro il 15 ottobre p.v..
Gli obiettivi che il Governo intende perseguire sono essenzialmente 5:
- evitare l’aumento di due punti percentuali dell’IVA a partire da giugno 2013  (la legislazione vigente prevede l’aumento dell’IVA a partire dal primo giugno 2013, mentre la legge di stabilità stabilisce che l’aumento venga dimezzato).
- prevedere nuovi incentivi per l’aumento della produttività;
- introdurre garanzie per gli esodati attraverso l'istituzione di un Fondo di salvaguardia;
- individuare la copertura del quadro esigenziale dei Ministeri per il 2013;
- disporre il pagamento degli arretrati delle PA.
La legge di stabilità prevede anche la rimodulazione di alcune tax expenditures per i redditi superiori ai 15mila euro. In particolare viene introdotta una franchigia di 250 Euro per alcune deduzioni e detrazioni IRPEF e, per le sole detrazioni, si fissa il tetto massimo di detraibilità a 3.000 euro. Inoltre viene prevista l’assoggettabilità ad IRPEF anche delle pensioni di guerra e di invalidità.
Al fine di introdurre un importante elemento di equità nella revisione della tassazione sui redditi e agevolare i consumi delle famiglie dal reddito più basso, la legge di stabilità introduce inoltre una riduzione di un punto percentuale (da 23 a 22 punti e da 27 a 26) dell’aliquota IRPEF sui primi due scaglioni di reddito (da 0 a 15mila euro e da 15mila a 28mila euro).