In data 30 ottobre 2002 la Camera ha approvato il disegno di legge delega sul mercato del lavoro: il provvedimento ora è al Senato per la terza lettura. Vediamo in sintesi le principali novità: Collocamento privato - Potranno svolgere funzioni di collocamento e di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro società di lavoro interinale, enti pubblici e privati, compresi organismi bilaterali, università e consulenti del lavoro. Cooperative - Tra le novità principali introdotte dalla Camera rispetto al disegno di legge originario vi è la proroga del termine a tutto il 2003 per le cooperative che non si sono ancora dotate del regolamento interno sulla tipologia dei rapporti di lavoro attuabili dalle stesse. Nuovi contratti di lavoro - Innanzitutto, attraverso la Legge delega verrà introdotto il lavoro a chiamata, in base al quale, attraverso un contratto specifico con un lavoratore, il datore di lavoro potrà richiedere la prestazione quando lo riterrà opportuno. Nei periodi in cui la sua opera non è richiesta, il lavoratore avrà comunque diritto a una indennità di disponibilità. I contratti collettivi dovranno indicare le attività discontinue o intermittenti oggetto attuabili con tale contratto. La legge delega dovrà inoltre riordinare i contratti a contenuto formativo. I rapporti di lavoro, al fine di ridurre il contenzioso, dovranno essere sottoposti a preventiva autorizzazione amministrativa per una corretta qualificazione giuridica (c.d. certificazione dei contratti di lavoro). Collocamento obbligatorio - Le assunzioni effettuate mediante contratti a termine o utilizzando lavoratori temporanei potranno essere utilizzate per soddisfare le quote del collocamento obbligatorio. Il lavoro temporaneo sarà inoltre esteso anche al lavoro agricolo.