Nell’era della digitalizzazione, la tecnologia emerge come un baluardo nella salvaguardia della sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo articolo esplora come l’innovazione tecnologica può essere un potente strumento per prevenire incidenti, monitorare la fatica dei lavoratori, mantenere le attrezzature in condizioni ottimali e garantire la visibilità della posizione dei lavoratori. Ricorda, la prevenzione è la migliore strategia per evitare incidenti sul lavoro e la tecnologia, se utilizzata correttamente, può essere un valido alleato in questo compito.

Cosa tratta:

È capitato recentemente, mentre ero in attesa di una visita specialistica, di osservare con attenzione dalla finestra di una sala di attesa, il cantiere di ristrutturazione di un grande ospedale italiano. Non serve avere conoscenze e specializzazioni per trovare pericoli potenziali, materiali infiammabili, protezioni mancanti, passerelle inservibili perché ingombre. Poi ci sono i comportamenti. Luglio porta con sé una dose di fatica, dovuta al caldo snervante. Comprensibili le cattive abitudini che osservo, si può immaginare pressioni per terminare e carenze di manodopera. Sono anni che anche noi cerchiamo tecnici, posso indovinare che non è semplice trovare carpentieri e muratori.Normale chiedersi se le riunioni di sicurezza, le statistiche e tutte le pratiche di monitoraggio, possano aiutare in contesti analoghi. A questo punto, già il sapere che siano abbastanza lavoratori sul cantiere potrebbe avere priorità rispetto ai documenti di certificazione. La riflessione è di sé banaleotrebbero mancare dei controlli minimi, rispetto a complessi indicatori di monitoraggio.In un mondo sempre più digitalizzato, la tecnologia si può rivelare quindi, un alleato prezioso per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Dai cantieri industriali alle grandi fabbriche, i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori sono una costante che non può essere ignorata. La tecnologia può intervenire per proteggere i lavoratori e prevenire incidenti.

Analisi e Reporting dei Dati

Le soluzioni tecnologiche di sicurezza sono sempre più diffuse nelle aziende, ma spesso non si sfrutta appieno il loro potenziale. I dati raccolti possono infatti essere analizzati per ottenere una visione d'insieme della sicurezza sul lavoro e individuare tempestivamente eventuali rischi. Ad esempio, l'automazione digitale può monitorare la presenza dei lavoratori in tempo reale, decidere chi può e deve entrare o uscire, fornire precisi report sulle competenze e sulla formazione dei presenti. In emergenza, segnalare rapidamente eventuali criticità, così come rilevare presenti e assenti (anche tra gli appaltatori) presso i punti di raccolta. Semplici programmi di rilevamento presenze, possono allertare RSPP quando si superano i livelli prestabiliti di ore lavorate e prevenire incidenti causati dalla stanchezza.

Gestione della Fatica

Stanchezza e straordinari vanno di pari passo da sempre. I numeri parlano chiaro. Lavorare 12 ore al giorno aumenta del 37% il rischio di incidenti. (fonte OSHA). Gli appaltatori potrebbero essere desiderosi di portare a termine una commessa ed evitare le penali. Lavorare troppe ore può portare a stanchezza e diminuzione delle prestazioni, aumentando il rischio di incidenti. La tecnologia può aiutare a monitorare le ore di lavoro dei lavoratori e prevenire situazioni di sovraccarico. Il costo di sensori e dispositivi elettronici è molto diminuito in questi anni ed è possibile monitorare da remoto, numerosi parametri e dispositivi, riducendo anche i rischi legati ad ispezioni fisiche in luoghi e orari pericolosi. Un software di gestione dei dati può, ad esempio, generare avvisi automatici quando un lavoratore si avvicina al limite massimo di ore lavorative

Manutenzione Preventiva e di Routine

Monitorare lo stato delle attrezzature e dei sistemi in tempo reale può prevenire guasti e incidenti. Sensori e dispositivi IoT possono rilevare anomalie e modelli predittivi di possibili malfunzionamenti, permettendo interventi tempestivi di manutenzione. Ad oggi è molto semplice capire dove si trova una data attrezzatura, chi la usa, e lo stato di manutenzione della stessa rispetto al calendario delle manutenzioni programmate o preventive.

Visibilità

Le aziende non sanno cosa non possono sapere, ad esempio chi lavora senza badge in loco, durante un’emergenza. Avere visibilità e sapere dove si trovano i lavoratori in un cantiere o in un impianto industriale è fondamentale per la sicurezza di tutti. La tecnologia può fornire una mappatura in tempo reale della posizione dei lavoratori, utile soprattutto in caso di emergenze. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale e un obbligo per le aziende. L'uso intelligente della tecnologia può contribuire a creare un ambiente di lavoro più sicuro e sano. Ricordiamo che la prevenzione è sempre la migliore strategia per evitare incidenti sul lavoro. La tecnologia, se utilizzata correttamente, può essere un valido strumento per raggiungere questo obiettivo.

Conclusione

Nel 2024 la normalità prevede che le aziende possano utilizzare dati ed analisi anche molto semplici ed immediati per prevedere e prevenire le cause degli incidenti.

  1. Proteggendo e installando sensoristica nelle aree riservate e ad alto rischio dell'impianto;
  2. Aumentando consapevolezza e cultura della sicurezza anche attraverso le procedure di sicurezza, quando si utilizzano attrezzature ad alto rischio in loco o si eseguono lavori da remoto;
  3. Collegandosi anche in tempo reale, a tutte le fonti di dati principali: ad es. meteo o protezione civile (regionale/nazionale), per evitare di programmare lavori durante eventi ad alto rischio ed eliminare criticità;
  4. Comprendendo tutti i rapporti tra le attrezzature critiche in loco, lo stato dell’arte in termini di manutenzione o esercizio, il numero di personale addetto alla sicurezza, la formazione così come i permessi necessari;
  5. Sapendo esattamente chi si trova all'interno dell'impianto e dove si trova, così come la posizione di mezzi e attrezzature. L’incrocio dei dati può generare near miss;
  6. Scoprire quanti e quali lavoratori, con tutte le eventuali differenze (genere, età, provenienza, contratto ecc.) soprattutto delle aziende in appalto e artigiani sono al lavoro.

Migliorare la sicurezza per tutti spesso si riduce a come le aziende sfruttano dati e analisi per rafforzare una cultura della sicurezza positiva, non punitiva. La giusta tecnologia digitale aiuta a informare datori di lavoro, appaltatori, professionisti della sicurezza, ma soprattutto per i lavoratori e può essere sfruttata per ridurre i rischi e mantenere un ambiente più sano.