Conflavoro PMI ha reso noto che nella legge di Bilancio 2020 approvata dal Senato trovano spazio anche gli sgravi alle aziende con non più di 9 dipendenti che assumono apprendisti.

Più precisamene nel maxi-emendamento depositato dal Governo viene confermato il ritorno al passato con la decontribuzione al 100% per l’assunzione di giovani dai 15 ai 25 anni nel 2020. Era già così fino al 2016, poi le regole cambiarono con l’introduzione di aliquote in scaglioni.

La proposta del maxi-emendamento, se non verrà stralciata, è riferita alle aziende con un numero pari o inferiori a 9 addetti, dunque alle microimprese.

Il contratto di riferimento è quello per l’apprendistato di primo livello, previsto dall’articolo 43 del D.Lgs. 81/2015. Si tratta cioè dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.

Lo sgravio del 100% previsto dall’emendamento riguarda i periodi contributivi maturati nei primi tre anni del contratto di apprendistato di primo livello. Resta fermo, si legge nella proposta, il livello di aliquota del 10% per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo.