Sulla G.U. n. 143 del 23/06/2009 è stato pubblicato il decreto 4 giugno 2009 con il quale il Ministero del lavoro procede a ripartire tra le Regioni e le Province autonome il 50% delle risorse assegnate per l'anno 2008 per la formazione degli apprendisti.
Più precisamente con il decreto direttoriale 143/CONT/II/08 del 10/11/2008 sono state destinate per il 2008 ben 80 milioni di euro al finanziamento delle attività formative nell'esercizio dell'apprendistato anche se svolte oltre il compimento del diciottesimo anno di età.
Il 50% del suddetto importo (quindi 40 milioni di euro) è stato distribuito alle Regioni e alle Province autonome alla fine dello scorso anno, mentre le risorse rimanenti (pari al restante 50%) sono state distribuite adesso con il DM 4/06/2009.
Lo stesso decreto ha anche previsto che una quota degli 80 milioni di euro possa essere utilizzata anche per il finanziamento di azioni di sistema e di accompagnamento collegate all'attività formativa e che le risorse assegnate per la formazione non possono essere destinate per rimborsare la retribuzione degli apprendisti.
Il riparto si è basato su due criteri: per il 30% sulla base della quota degli apprendisti formati nell'anno 2007, mentre per il 70% sulla base degli apprendisti occupati in ciascun territorio (secondo i dati trasmessi dall'INPS).
Dalla lettura della tabella 2 allegata al DM 4/06/2009 sui dati degli apprendisti emerge che le Regioni nelle quali si è maggiormente ricorso alla tipologia contrattuale dell'apprendistato sono state: Lombardia (120.515), Veneto (78.315), Emilia Romagna (61.160), Lazio (59.960) e Piemonte (54.485). Non segue di pari passo il dato sugli apprendisti formati. Infatti sempre dalla tabella 2 risulta che l'Emilia Romagna è stata la Regione nella quale sono stati formati il maggior numero di apprendisti (ben 31.436), segue poi il Piemonte 23.981 e la Lombardia 19.324.
In ogni caso al fine di garantire un minimo di risorse da destinare alla formazione dell'apprendista, il Ministero ha previsto che alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano siano garantiti almeno 412.800,00 euro (per tutto il 2008).
Nella tabella relativa al saldo 2008 che ha visto il riparto di ulteriori 40 milioni di euro (dopo l'anticipo della stessa portata erogato lo scorso anno), le Regioni che hanno ottenuto le maggiori risorse sono: Emilia Romagna (7.601.538,00), Lombardia (6.760.877,00), Piemonte (6.164.726,00), Veneto (3.792.480,00), Toscana (3.037.222,00) e Friuli Venezia Giulia (2.039.937,00).
Entro il 4 giugno 2010 le Regioni e le Province autonome comunicheranno al Ministero del lavoro gli importi degli impegni formativi assunti. Le risorse non utilizzate potranno essere reimpiegate sulla base dei criteri che verranno stabiliti d'intesa tra Ministero del lavoro, Regioni e Province autonome.