Con la circolare 9/06/2005 n.55 l'Assessore al lavoro della regione Sicilia fa seguito al proprio decreto del 19/01/2005 n.84 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della regione Sicilia n.7 del 18/02/2005 con il quale è stata data attuazione al protocollo d'intesa dell'8/10/2004 tra la Regione Sicilia e le parti sociali che ha definito gli obiettivi, i contenuti e le procedure che dovranno essere osservati per l'avvio della sperimentazione del nuovo apprendistato professionalizzante di cui al DLgs 276/2003. In ogni caso il provvedimento dell'Assessore da attuazione alla Legge regionale sull'occupazione 5/11/2004 n.15 che all'art. 37 ha attribuito all'Assessore regionale per il lavoro il compito di disciplinare nelle more della legislazione regionale (seppur in via transitoria e sperimentale) il nuovo apprendistato. La circolare 55/2005, che rende immediatamente operativo in Sicilia l'apprendistato professionalizzante (anche se il percorso relativo alla definizione dei profili formativi non è stato ancora compiuto) nel dettare le direttive attuative tiene conto anche delle modifiche apportate al Dlgs 276/2003 dalla legge 80/2005 di conversione del decreto competitività. In sostanza spiega l'Assessore al lavoro della regione Sicilia la disciplina dell'apprendistato è rimessa ai CCNL di categoria. Se nel contratto collettivo le parti in sede di rinnovo non hanno previsto una regolamentazione dell'apprendistato gli interessati dovranno attendere il completamento del percorso previsto dal Dlgs 276/2003, ossia una legge regionale ad hoc adottata di concerto con le parti sociali. Inoltre al fine di fornire la formazione esterna all'azienda necessaria all'apprendista per raggiungere la qualifica professionale ed indispensabile per il datore di lavoro per fruire degli sconti contributivi è stato approvato con decreto del direttore generale dell'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione professionale del 23/06/2003 n.373 il progetto INFOA "Informazione, formazione e apprendistato" affidato al CIAPI (Centro interaziendale addestramento professionale integrato) di Palermo che ha il compito di pubblicare il bando di selezione degli allievi da ammettere agli interventi di formazione esterna finanziati con il predetto progetto (viene utilizzato adesso dopo due anni dall'istituzione). Ne consegue che i datori che stipulano rapporti di apprendistato devono consentire la partecipazione del giovane ai suddetti corsi pena la decadenza dell'agevolazione contributiva. Nel caso in cui a seguito della selezione ci fossero ancora posti disponibili il Centro per l'impiego competente per territorio proporrà formalmente alle imprese operanti sul proprio ambito di far partecipare gli apprendisti alle iniziative finanziate dal progetto INFOA. In caso di rifiuto il Centro per l'impiego ne darà comunicazione all'Ispettorato al lavoro per gli adempimenti di competenza.