Apprendistato di 1° livello e alternanza scuola-lavoro: siglato l'accordo Stato-Regioni per l'avvio della sperimentazione
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, con il comunicato stampa del 28/09/2015, ha reso noto che il 24 settembre u.s., nella seduta della Conferenza Stato-Regioni è stato approvato l'Accordo sul progetto riguardante "Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale", che dà il via libera definitivo alla sperimentazione del nuovo sistema di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e dell’alternanza scuola-lavoro.
La sperimentazione che verrà avviata a breve consentirà, in un biennio di poter conseguire i titoli di studio attraverso percorsi formativi che prevedono lo svolgimento del 50 per cento dell'orario ordinamentale in contesto di impresa. Per una parte cospicua di studenti, l'apprendimento in impresa avverrà tramite apprendistato di primo livello, mentre per l'altra parte avverrà attraverso l'introduzione dell'alternanza scuola lavoro rafforzata di 400 ore annue.
L’accordo prevede che Italia Lavoro Spa eroghi ai Centri di Formazione Professionale accreditati allo svolgimento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale i seguenti servizi: supporto all’organizzazione dell’ufficio di orientamento e placement e dei relativi servizi; formazione degli operatori dei CFP sulle principali attività svolte e sui servizi da erogare; supporto eventuale ai CFP nell’iscrizione al portale Cliclavoro; supporto ai CFP selezionati per l’attivazione e la gestione dei contratti di apprendistato di 1° livello e dei percorsi di alternanza scuola lavoro; supporto alla fase di scouting delle imprese interessate all’attivazione di contratti di apprendistato o dei percorsi di alternanza scuola lavoro e assistenza tecnica e affiancamento dei CFP per il coinvolgimento e l’orientamento dei giovani da avviare ai corsi di Istruzione e Formazione professionale.
I percorsi formativi attivati nell’ambito del progetto sperimentale devono avere una durata coerente quanto stabilito nel DLgs 226/2005 e con le disposizioni regionali in materia e potranno essere realizzati attraverso una o più delle seguenti modalità, anche complementari: apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, con contenuti di applicazione pratica non inferiore al 40% dell’orario ordinamentale per il secondo anno e al 50% per il terzo e quarto anno; alternanza scuola lavoro, con periodi di applicazione prativa non inferiore a 400 ore annue; impresa formativa simulata, con periodi di applicazione pratica non inferiore a 400 annue, quale strumento propedeutico ai percorsi di alternanza scuola lavoro o di apprendistato, con particolare riferimento agli studenti quattordicenni.
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